ARGOMENTO:

Salve la mia domanda riguarda la temperatura e gli inchiostri. È risaputo che bisogna lasciare i colori ad una temperatura compresa più o meno tra i 5 e i 25 gradi ( così ci sta scritto ad esempio sugli inchiostri silverback ink. Ma cosa succede se ad esempio d estate ( quando non lavoro , e non ho il condizionatore acceso nella sala) la temperatura supera i 25 gradi? E li supera , lo so per certo. Cosa posso fare? Come conservo i miei inchiostri? Cosa faccio con gli inchiostri che ho già, quelli di cui sono certa abbiano raggiunto una temperatura superiore? È ancora garantita la sterilità? Grazie

ehilà,
se nella stanza ci sono 30° è impossibile che ce ne siano attrettanti all'interno della boccetta, a meno che non la lasci al sole.
Poi, il discorso della sterilità va un po' a quel paese già nel momento in cui togli il tappino protettivo delle boccette.. Loro per legge te la chiudono sterile, ma di sterile in uno studio non c'è quasi nulla o lavoreremmo tutti vestiti come i chirurghi (e i "pazienti" idem..)

Grazie mille. In effetti cerco di stare attenta per quanto riguarda qualsiasi aspetto ( ed è un bene) mi imparanoio su qualsiasi cosa . Siccome ho fatto installare da poco il condizionatore perché la stanza raggiungeva temperature insopportabili in questi giorni credevo che in qualche modo gli inchiostri potevano subirne delle conseguenze. Per quanto invece riguarda la sterilità si hai totalmente ragione , credevo che in qualche modo potessero andare a male!
E sulle scadenze invece? Mi è sempre stato insegnato che i colori hanno un PAO di 6 o 12 mesi, sia in studio dove ho fatto apprendistato sia al corso regionale . Dopo però ho lavorato in uno studio dove il tatuatore disse di non rispettare per niente le date in quanto è solo una questione di controlli . Sinceramente l ho preso per matto , perché aveva alcuni inchiostri zozzi dentro e fuori, alcuni non scendevano neanche dopo averli sguazzati per un minuto, e lui continuava ad usarli. E non so da quanto tempo fossero aperti onestamente.Non gli ho detto nulla perché non volevo prendermi la briga di dirgli qualcosa nel suo studio. È normale secondo te questa cosa?

ciao, sulle scadenze dicono di buttare i colori dopo 6 mesi dalla prima apertura. Ok, va bene. Ma non lo fa nessuno.
Purtroppo le norme che regolano questa attività si rifanno a degli standard esattamente come per il cibo.
Se una latta di fagioli scade tra un anno non vuol dire che dopo un anno e 2 mesi mangi merda, semplicemente azienda produttrice ed enti di controllo si parano il culo con largo anticipo. La latta di fagioli, un anno dopo la scadenza, è ancora buona.
Il tatuatore di cui parli non è totalmente matto, sappiamo che il materiale ha tutt'altra deperibilità ma, ahimè, dobbiamo sottostare agli standard burocratici, fine.
Stesso discorso vale per il Dynamic, inchiostro ottimo ma non ancora legale in Italia, per cosa? Poco si sa ma tutti lo usano (dentro le boccette dei Panthera).
Le cose vanno così, siamo però in un forum pubblico, quindi si consiglia a tutti di stare dentro le normative..